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Immigrazione, Alfano: da inizio anno 59mila nuovi arrivi

Politica
Immigrazione, Alfano: da inizio anno 59mila nuovi arrivi
(Teleborsa) - Nel 2015, sono circa 59mila gli arrivi, in linea con in numeri del 2014. Gli immigrati sbarcati in Italia sono in prevalenza eritrei (25%), nigeriani (10%), somali (9%) e siriani (7%). Sono questi alcuni dei numeri sul tema dell'immigrazione forniti dal Ministro dell'Interno Angelino Alfano nel corso di una audizione davanti la commissione Affari costituzionali del Senato.


“L'immigrazione - ha spiegato Alfano - è uno dei problemi più complessi e drammatici con il quale ci confronteremo ancora nel futuro, per questo mi sembra improprio parlare di emergenza e non di strutturalità del fenomeno”, ha spiegato il ministro dell'Interno che ha anche sottolineato: "preoccupano i rigurgiti di nazionalismo che alimentano ipotesi di chiusura immaginando di innalzare muri anziché costruire ponti. Il principio che portiamo avanti, prosegue, è quello di solidarietà, accompagnata dalla giusta sicurezza, con un principio di ricollocazione. Un principio quello della "solidarietà, lanciato ieri dal presidente del Consiglio, Matteo Renzi, durante la conferenza stampa congiunta a Expo con il presidente francese, Francois Hollande, con il quale ha affrontato vari temi all'ordine del giorno, in particolare quello dei migranti.

"La quota di 24mila ricollocamenti stabilita dalla Commissione- ha continuato Alfano la riteniamo un primo passo e ci aspettiamo che venga attuata già da luglio, lavoreremo per fare di più e meglio e per rendere questo sistema non emergenziale ma duraturo".

Il ministro ha poi fornito anche i numeri sul fenomeno."L'Italia ha dato accoglienza attualmente 78 mila immigrati: circa 48mila sono ospiti delle strutture temporanee di accoglienza, circa 20mila nel circuito Sprar e circa 10mila in centri governativi.

Anche sul tema asilo, Alfano ha illustrato i numeri del lavoro che si sta portando avanti. In questo primo semestre del 2015, le Commissioni territoriali per il riconoscimento dello status di rifugiato hanno esaminato 22.666 domande, un più 49% rispetto a un anno fa. Hanno ottenuto lo status di rifugiato il 6%, quello di protezione sussidiaria il 18%, le procedure per il permesso umanitario sono state avviate per il 25%, il diniego ha riguardato il 48% e l'archiviazione per irreperibilità è scattata nel 3% dei casi.

Sul coinvolgimento dell'Unione Europea nella gestione e nella accoglienza dei flussi di immigrati che arrivano dal Nord Africa, Alfano ha sottolineato:"stiamo lavorando al piano A e siamo riusciti ad ottenere attenzione dall'Unione europea: un'attenzione che non ha precedenti e abbiamo ottenuto più di quanto sia stato mai ottenuto in passato".


Il ministro ha, inoltre, annunciato che proporrà misure compensative per i Comuni sottoposti al problema degli sbarchi che si somma al problema dell'accoglienza. Lo sbarco, infatti, implica assistenza e interventi diversi da quelli dell'accoglienza.
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