(Teleborsa) - Il
Banco Central do Brasil rivedrà i suoi target d'inflazione
a partire dal 2017.
Lo fa sapere il
ministero delle Finanze del Brasile precisando che il valore mediano resta al 4,5%, ma la
forchetta di tolleranza sarà ridotta al 3-6% dall'attuale 2,5-6,5% in vigore dal 2006.
Il tasso di inflazione negli ultimi 12 mesi in Brasile è stato in media al di sopra del 6,5%. A metà giugno, i prezzi al consumo sono cresciuti dell'8,8% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente.
Nei giorni scorsi,
la Banca centrale carioca ha rivisto le sue previsioni sull'inflazione per quest'anno e il prossimo, anche se non abbastanza da raggiungere il target dell'istituto per il 2016. Il costo del denaro, è stimato per un dato medio del
9% nei 12 mesi del 2015, contro il 7,9% previsto in precedenza. Ritocco all'ingiù invece dal 4,9 al 4,8% la stima per il 2016, comunque sopra al valore mediano del target dell'istituto.
Riviste al ribasso anche le stime sul PIL per il 2015: atteso in flessione dell'1,1% contro lo 0,5% stimato in marzo. Nei primi tre mesi dell'anno in corso, il Prodotto Interno Lordo della Repubblica federale dell'America Meridionale ha registrato una
contrazione dello 0,2% rispetto al trimestre precedente, inferiore al -0,5% del consensus.