(Teleborsa) -
La Grecia si sta affrettando a mettere insieme, entro domenica, un dettagliato
pacchetto di riforme economiche per convincere i leader europei che può rimanere nell'euro.
Il governo ha esteso i
controlli sui capitali dallo scorso lunedì e il primo ministro Alexis
Tsipras ha tempo fino alla mezzanotte di questa sera per presentare il piano suoi colleghi europei, con l’obbligo di includere i tagli alla spesa, il punto più grosso della discordia, in cambio di un nuovo piano di salvataggio europeo.
La Grecia, il paese più indebitato del continente, non è mai stato più vicino di così a lasciare la moneta, dopo che quasi tutti i leader europei hanno chiarito che
questa è l'ultima occasione per Atene, per ottemperare i suoi obblighi contabili per aderire all’euro zona.
La mancata presentazione del piano porterebbe la
Banca Centrale Europea al taglio dei fondi per le banche greche, costringendo il paese a emettere cambiali o qualche altro strumento di scambio per evitare il collasso economico.
"La Grecia deve dimostrare la volontà di apportare le riforme economiche decise in sede di trattativa, in modo estremamente rapido”, ha detto Mujtaba Rahman, analista di Eurasia Group.
Angela
Merkel, che come capo della più grande economia europea ha la maggiore influenza sulle trattative, è senza dubbio
disposta a lasciare andare la Grecia se i piani presentati non saranno considerati credibili.
“La Grecia non può guardare al
Fondo Monetario Internazionale per avere un trattamento speciale, dopo aver bucato i pagamenti pregressi”, ha detto il direttore generale del FMI
Christine Lagarde.