(Teleborsa) -
Credito Valtellinese ha avviato l'iter che la porterà a trasformarsi in una Società per Azioni, come previsto dalla
Riforma delle banche popolari, approvata lo scorso mese di marzo e senza necessità di aggregazione con altri Istituti.
Il Consiglio di Amministrazione della banca ha infatti verificato il
superamento del limite di 8 miliardi di euro dell’attivo consolidato, in conformità a quanto previsto dalla riforma ed ha quindi avviato il processo di trasformazione in S.p.A., che dovrà essere completato entro il 26 dicembre 2016.
Il Consiglio di Amministrazione ha inoltr
e individuato le modifiche statutarie da adottare sin da subito, come previsto dalle nuove disposizioni normative e dalle indicazioni dell’Autorità di Vigilanza, e comunque prima della trasformazione di Creval in società per azioni.
In particolare, gli interventi hanno ad oggetto: l’aumento a 10 del numero massimo di deleghe conferibili a ciascun socio per la partecipazione alle assemblee Creval; la competenza deliberativa del Consiglio di Amministrazione, al fine di assicurare la computabilità delle azioni; l’abrogazione della previsione relativa alla qualità di socio per l’eleggibilità alle carica di consigliere.