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Enti locali, possibile risparmiare (e reinvestire) 23 miliardi di euro

Economia
Enti locali, possibile risparmiare (e reinvestire) 23 miliardi di euro
(Teleborsa) - La spending review non è mai abbastanza, a quanto pare.
Secondo l'Ufficio studi di Confcommercio, in totale la spesa pubblica gestita localmente è pari a 176,4 miliardi di euro, ma ai livelli attuali dei servizi pubblici si potrebbero risparmiare più di 74 miliardi di euro, pari al 42% del totale nazionale.

Non che non sia già stato fatto qualcosa, comunque, visto che negli ultimi anni alcuni progressi sono stati fatti, anche se ancora sufficienti. Come nel caso della spesa per consumi finali, che tra il 2012 e il 2014 si è ridotta di quasi 1,4 miliardi scendendo dal 19,6% al 19,5% in rapporto al PIL.

Ma se si sposta il dettaglio sulla spesa delle Regioni, si scopre che quella con la minore spesa pro capite in assoluto (2.963 euro) è la Puglia, seguita dalla Lombardia (2.579 euro) e dalla Campania (2.676 euro). La spesa massima è appannaggio della Val d'Aosta (6.943 euro), che precede Trentino Alto Adige e Sardegna.

Secondo la Confederazione, ai prezzi della Lombardia (la Regione benchmark per il calcolo degli sprechi perché presenta livelli di servizio superiori a tutte le altre Regioni) i servizi pubblici locali in Italia potrebbero costare 102,3 miliardi di euro.
Tolto il 70% che andrebbe reinvestito nel miglioramento dell'output pubblico resterebbero quasi 23 miliardi di euro di potenziali risparmi netti, pari al 13% della spesa attuale. Quasi la metà potrebbe provenire dalle Regioni a statuto speciale, nelle quali risiede solo il 15,2% dei cittadini, mentre nelle regioni più grandi si potrebbero risparmiare circa 4,2 miliardi di euro.

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