(Teleborsa) - L'
arrivo del nuovo top manager Tidjane Thiam produce gli effetti sperati sul bilancio di Credit Suisse.
La seconda maggior banca in Svizzera ha infatti annunciato un ritorno all'utile
battendo di molto le attese degli analisti grazie al
boom del business in Asia che è riuscito a bilanciare il declino delle attività di
investment banking.
Il s
econdo trimestre si è chiuso con
profitti pari a 1,05 miliardi di franchi svizzeri (circa 1,1 miliardi di dollari). Il dato si confronta con il
rosso di 700 milioni di franchi dello stesso periodo dell'anno precedente (la maggior perdita dal crollo di Lehman) causato dalla
maxi multa comminata dalla Giustizia USA per l'accusa di evasione fiscale.
Il risultato, inoltre, batte le attese degli analisti che erano per un utile di 722 milioni di franchi.
Deludono invece l'andamento dell'
investment banking e i ricavi da reddito fisso, mentre quelli derivati dal trading azionario sono balzati del 17%.
Il mercato non sembra aver dato peso alle poste di bilancio deludenti: stamane le azioni Credit Suisse stanno volando sulla Borsa elvetica