(Teleborsa) -
Borse asiatiche ancora nella bufera, a causa dei segnali di rallentamento che arrivano dalla Cina e del clima negativo che ha caratterizzato anche
la giornata di Wall Street, la vigilia.
Nuovo tonfo delle borse cinesi, con
Shanghai che ha lasciato sul parterre l'1,29% e
Shenzhen che ha perso l'1,27%, in scia al
deludente dato sul PMI di luglio, che conferma le difficoltà dell'economia asiatica.
A
Tokyo, l'indice
Nikkei ha chiuso in calo dell'1,55% a 20.544,53 punti, mentre il
Topix ha ceduto l'1,46% a 1.294,83 punti.
Fra le altre borse asiatiche,
Seul ha già terminato in calo dello 0,93%, mentre
Taiwan ha perso lo 0,23%. Gli altri mercati chiuderanno più tardi le contrattazioni, con
Hong Kong che prosegue in calo dell'1,36%,
Singapore dello 0,13%,
Kuala Lumpur dello 0,14%,
Bangkok dello 0,31% e
Jakarta dell'1,08%.