(Teleborsa) -
La lira turca è in caduta libera verso il suo minimo storico e le obbligazioni di Ankara si stanno avvitando sulla preoccupazione degli investitori che il paese possa essere preso di mira dalla
minaccia di attacchi terroristici, cosa che potrebbe frenare la formazione di un governo di coalizione.
La lira turca è scesa dell’1,1% oggi, a 2,7667 contro il dollaro Usa, la
peggior performance dopo quella del rublo russo, tra le 24 valute dei mercati emergenti. Sul fronte obbligazionario il
rendimento dei titoli di Stato a 10 anni è salito di 23 punti base al 9,95%, il
livello più alto dal 30 settembre dell’anno scorso.
Stessa sorte negativa espressa dal
mercato azionario turco, ai minimi degli ultimi quattro mesi. Le
offensive militari della Turchia in Siria e in Iraq, hanno contribuito ad alimentare il calo, sottolineando la
fragilità dei mercato turco, risucchiato in un sell off, da quando il partito AK è stato chiamato a formare un governo di coalizione e
la Federal Reserve si prepara ad aumentare i costi dei prestiti. Fonti governative turche riportano che gli attacchi terroristici a Istanbul hanno aggiunto un nuovo elemento di rischio per
l'economia di Ankara che vale ad oggi 800 miliardi di dollari. “Il problema della formazione di un nuovo governo non è stato ancora risolto”, ha detto Evren Kirikoglu, strategist di Akbank TAS di Istanbul. "Gli attacchi terroristici crescenti e l'attività militare sono nuovi elementi di tensione che potrebbero aumentare i rischi di instabilità politica e sfociare in elezioni anticipate".