(Teleborsa) - L’industria finanziaria britannica sta arretrando, ma i miliardari americani, Steven A. Cohen e Ken Griffin, autorevoli gestori di fondi hedge, pensano che si stiano creando delle
ghiotte opportunità per gli investimenti alternativi.
Griffin’s Citadel e Millennium Management, sono cresciuti su Londra, superando anche US Point72 Asset Management, la società di alternative investment gestita dal guru degli hedge fund, Steven Cohen.
Cohen avrebbe quindi deciso di tornare a pieno titolo nella piazza finanziaria più importante d’Europa per la fine dell’anno.
La piazza finanziaria londinese ha perso terreno in termini generali, per il carico delle imposte che hanno appesantito i rendimenti e per la crisi del debito in Europa che hanno costretto i gestori a rollare le loro posizioni.
I manager dei fondi alternativi, dicono comunque che
le opportunità di investimento per gli hedge fund si stanno moltiplicando, attirando investitori americani per un totale di
oltre 12,5 miliardi di dollari dall’inizio dell’anno. Negativo, invece, l’andamento dei fondi focalizzati sugli Stati Uniti, che stanno subendo dei deflussi netti, come cita un rapporto redatto da eVestment, società che tiene traccia della storia e dell’andamento degli hedge fund.
"E’ un momento molto favorevole per la piazza londinese, ovviamente vista con l’occhio degli hedge fund”, ha detto Ray Nolte, responsabile degli investimenti di SkyBridge. “
Le occasioni si sono moltiplicate dal 2011, all’indomani della crisi del debito (del 2011), che ha costretto stati sovrani e società ad imponenti processi di ristrutturazioni e fusioni, dove i fondi hedge, proprio per le loro caratteristiche, si possono tranquillamente inserire”.