(Teleborsa) -
Via libera al cambio della governance di
Intesa Sanpaolo che passa dal modello duale al monistico.
Ad annunciarlo una nota del gruppo bancario che spiega come il Consiglio di sorveglianza di Intesa Sanpaolo, abbia deciso all'unanimità di adottare il
sistema di governance definito monistico, costituito da un unico Consiglio di Amministrazione, cui competono le funzioni di gestione e di supervisione strategica, nonché quelle di controllo. Una decisione che era nell'aria e che non coglie di sorpresa dopo che nei giorni scorsi il Presidente del Consiglio di gestione della banca
Gian Maria Gros, Pietro aveva preannunciato la notizia dicendo: "entro luglio una scelta strategica verrà fatta in Intesa Sanpaolo, che deve decidere il modello di governance su cui focalizzarsi.
Il sistema monistico, che si distingue dal sistema tradizionale per l’assenza del Collegio Sindacale, è stato scelto perché ritenuto corrispondente ai modelli largamente seguiti in molti Paesi esteri e quello in grado di migliorare ulteriormente la qualità della governance attuale.
Il Consiglio di Sorveglianza ha poi deliberato di sottoporre all'approvazione dell’Assemblea le conseguenti modifiche statutarie e di avviare l’iter per l’ottenimento delle necessarie autorizzazioni da parte delle autorità competenti.
"Abbiamo deciso di passare dal modello duale al monistico" poiché "ha il vantaggio di essere un sistema più semplice, snello che consente di risolvere al meglio l'esigenza dell'efficienza di una banca", ha spiegato
Giovanni Bazoli, al termine della riunione del Consiglio di Sorveglianza.