(Teleborsa) -
Acquisti a piene mani sulle principale borse europee che tentano il rimbalzo dopo le forti vendite delle sedute precedenti innescate dalla doppia mossa cinese sullo yuan. La cautela tuttavia è d'obbligo visto che anche oggi
la banca cinese ha annunciato la terza svalutazione della valuta domestica, questa volta pari all'1%, dopo il
taglio dell'1,6% deciso ieri e
del 2% martedì.
A piazza Affari tornano a brillare i titoli del comparto del lusso e del settore automotive, dopo che negli ultimi due giorni sono stati i più penalizzati dalle svalutazioni dello yuan. Vola
Luxottica, con una marcata risalita del 2,57%. Brilla
Moncler, con un forte incremento (+2,44%). Ottima performance per
Fiat Chrysler Automobiles, che registra un progresso del 2,40%.
Prevale la cautela sull'
Euro / Dollaro USA, che continua la seduta con un leggero calo dello 0,31%, mentre si fanno sempre più forti le aspettative di
possibile rinvio del primo aumento dei tassi di interesse in USA dal 2006. Sessione debole per sull'
oro, che scambia con un calo dello 0,44%. Lieve aumento per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che mostra un rialzo dello 0,46%, dopo che le
scorte di oro nero hanno evidenziato un nuovo calo degli stock settimanali negli Stati Uniti, ma a un ritmo inferiore alla precedente rilevazione.
Consolida i livelli della vigilia lo
Spread, attestandosi a 117 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona all'1,79%.
Tra gli indici di Eurolandia, si muove in territorio positivo
Francoforte, mostrando un incremento dell'1,35%; giornata moderatamente positiva per
Londra, che sale di un frazionale +0,67%, mentre
Parigi, mostra un fortissimo incremento dell'1,68%.
A Milano, scambia in deciso rialzo il
FTSE MIB (+1,54%), che raggiunge i 23.352 punti.
In buona evidenza a Milano i comparti
Beni personali e casalinghi, con un +2,17% sul precedente,
Servizi per la finanza (+2,08%) e
Automotive (+1,81%).
Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, svetta
Buzzi Unicem che segna un importante progresso del 3,38%.
Tra gli industriali exploit
Finmeccanica (+2,10%) su cui
Moody's ha migliorato l'outlook da negativo a stabile.