(Teleborsa) -
Rivista al rialzo più delle attese la produttività degli Stati Uniti nel secondo trimestre, come naturale conseguenza del
robusto ritocco all'insù dei numeri sul PIL.
Nel periodo aprile-giugno, fa sapere il
Bureau of Labour Statistics (BLS) americano, la
produttività del settore non agricolo in USA ha registrato un
aumento del 3,3% rispetto (il maggiore dalla fine del 2013) al +1,3% della stima preliminare, battendo di molto le stime del mercato che erano per un +2,8%.
Doccia fredda, invece, per quanto riguarda il
costo per unità di lavoro, sceso invece dell'1,4% rispetto al +0,55% della stima preliminare. Il consensus indicava un calo più contenuto dell'1,2%.