(Teleborsa) - Sembra essere stato efficace l'
aut aut di inizio agosto lanciato dal Presidente americano
Barack Obama al Congresso USA riguardo la questione dell'accordo per il
nucleare in Iran.
In tale occasione l'inquilino della Casa Bianca aveva dichiarato che l'accordo "non risolve tutti i nostri problemi con l'Iran, ma di fatto blocca Teheran nella realizzazione della bomba atomica. "La scelta è tra la diplomazia o qualche forma di guerra", aveva puntualizzato senza mezzi termini Obama ai politici americani, invitandoli ad evitare "un'altra guerra in Medio Oriente".
Grazie al voto della senatrice
Barbara Mikulski del Maryland, il presidente degli Stati Uniti d'America sembra aver superato l'impasse dell'approvazione del Congresso, facendo salire a 34 il numero di senatori disposti ad appoggiarlo nel caso in cui fosse necessario il veto presidenziale.
L'accordo, che si basa sulle verifiche, servirebbe a far cessare le sanzioni a Teheran, che torneranno solo nel caso in cui l'Iran decidesse di violare le regole.