(Teleborsa) -
Nessun lavoratore Telecom Italia sarà licenziato e gli esuberi saranno gestiti con la solidarietà. Lo ha annunciato ieri sera il Ministero dello Sviluppo economico, dove era appositamente aperto un tavolo di trattazione azienda-governo-parti sociali. Per il Ministro
Federica Guidi si tratta di
"un traguardo significativo che non sacrifica posti di lavoro" e che va "rafforzata con la massima determinazione" la rappresentanza sindacale in azienda.
L'
accordo quadro, che recepisce le richieste avanzate nei precedenti incontri dalle organizzazioni sindacali, è stato siglato ieri sera al Ministero dello Sviluppo Economico tra Telecom Italia e FISTEL Cisl, UILCOM Uil e Ugl Telecomunicazioni e prevede un
contratto di solidarietà per 3 anni e 330 uscite volontarie. Il confronto per la sua attuazione proseguirà ora in sede aziendale.
"L'intesa - sottolinea il Ministero - definisce il percorso con cui le parti intendono perseguire la finalità di
migliore tutela dei lavoratori nel quadro di riorganizzazione ed efficientamento del Gruppo Telecom".
Secondo l'azienda, l'intesa raggiunta "
permetterà di gestire i 3 mila esuberi individuati all'interno del gruppo attraverso i contratti di solidarietà", in particolare, 1.700 posizioni individuate nelle aree di Staff, Cross activities di Open Access e Telecom Italia Information Technology, cui si aggiungono ulteriori 1.300 esuberi riguardanti la divisione Caring services.
Telecom ed i sindacati hanno anche preso l'impegno di
raggiungere un'intesa di dettaglio in sede aziendale entro un mese, soprattutto riguardo la riconversione professionale e gli interventi sulla produttività contenuti nella Legge Fornero.