(Teleborsa) - Con il motto "noi duri a morire",
Alexis Tsipras inizia il suo
nuovo governo, lo Tsipras 2.0.
Il rieletto premier greco ha giurato dopo la brillante vittoria delle elezioni di domenica scorsa, presentando al Paese e al mondo intero la lista dei ministri.
Al cruciale ministero delle Finanze resta
Euclid Tsakalotos, l'economista che ha firmato il pesante memorandum tra la Grecia ed i creditori internazionali. A Nikos Kotzias vanno gli Esteri, a Panos Kammenos la Difesa mentre a Ioannis Mouzalas resta il ministero dell'immigrazione.
Vicepremier è nuovamente Yannis Dragassakis.
Il nuovo governo, formato con la destra di
Anel, ha una maggioranza di 155 seggi sui 300 del Parlamento di Atene.
Critica la posizione di Fitch: le elezioni hanno ritardato i lavori tecnici e le decisioni politiche necessarie per completare le riforme legate all'ottenimento del terzo bailout, fattori che fanno ritenere all'agenzia di rating che i rischi sul successo delle riforme siano ancora elevati.