(Teleborsa) - Prosegue l'iter parlamentare del decreto delegato su appalti e concessioni pubbliche che introdurrà il
nuovo Codice in materia, il Codice Appalti.
Dopo il
via libera del Senato a giugno il testo è approdato
alla Camera dove, da questa settimana, è ricominciato l'esame.
In attesa dell'
avvio delle votazioni, previsto per la prossima settimana, sono arrivati una
cinquantina di sub-emendamenti a firma PD, Movimento 5 Stelle, SEL e Misto. Questi si aggiungono ai
500 emendamenti già presentati, emendamenti che comunque non dovrebbero stravolgere l'impianto della legge.
Nel pacchetto si precisa che
entro il 18 aprile 2016 il Governo dovrà adottare il decreto legislativo di
recepimento delle direttive europee mentre
entro il 31 luglio 2016 dovrà adottare un
decreto legislativo "per il riordino complessivo della disciplina vigente in materia di contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture".