(Teleborsa) - Aumentano i
licenziamenti negli Stati Uniti nel mese di settembre, soprattutto nelle settore computer. Solo la
Hewlett-Packard, infatti, ha annunciato un
taglio di 30 mila persone nell'ambito del suo piano di ristrutturazione.
Secondo il rapporto
Challenger, Gray & Christmas, le principali società statunitensi hanno annunciato un taglio di posti di lavoro di 58.877 unità, in rialzo dai 41.186 del mese precedente.
Da inizio anno i datori di lavoro hanno annunciato complessivamente 493.431 mila licenziamenti, il 36% in più rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Si tratta del valore più alto dal 2009.
Il CEO della società di studi,
John Challenger, dopo aver dichiarato che il numero di licenziamenti nel settore energetico sta diminuendo, ha osservato che l'economia italiana continua a rafforzarsi e che la
crisi in Cina non "passerà inosservata".