(Teleborsa) - Al collocamento del
nuovo BTPei a 15 anni, lanciato dal Tesoro tramite la costituzione di un sindacato, hanno partecipato circa
130 investitori per una
domanda complessiva superiore ai 9,3 miliardi di euro. Il 52% dell'emissione assegnata a fondi di investimento e asset manager, mentre
le banche si sono aggiudicate circa il 25% dell’ammontare complessivo.
Lo comunica il
Tesoro con una nota spiegando che una quota rilevante, superiore al 19%, è stata collocata presso investitori con un orizzonte di investimento di lungo periodo (a fondi pensione e assicurazioni è stato assegnato circa il 18% e a banche centrali l’1,4%), mentre la quota sottoscritta da hedge funds è stata poco meno del 2%. Hanno partecipato anche imprese non finanziarie che hanno sottoscritto quasi l’1,4% dell’ammontare finale emesso.
Il collocamento del titolo è stato caratterizzato da una
distribuzione geografica ben diversificata:
elevata è stata la partecipazione di investitori residenti nel Regno Unito che si sono aggiudicati circa il 46% dell’emissione mentre la quota collocata presso investitori domestici è di poco inferiore al 34%. Importante è stata la
presenza di investitori nord americani con una partecipazione che supera il 9%. Di rilievo anche le quote sottoscritte da investitori residenti in
Francia (5,4%) e degli investitori centro e
nord-europei con una quota complessiva di circa il 4,5% (all’interno della quale si distinguono la
Germania ed i paesi Scandinavi).