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Hollande e Merkel si confrontano a distanza su migranti e Siria

Politica
Hollande e Merkel si confrontano a distanza su migranti e Siria
(Teleborsa) - "Roma e Atene non vanno lasciate sole", ha ribadito il presidente francese François Hollande al Parlamento Europeo sull'emergenza migranti, facendo appello allo spirito d'unità dell'Europa.

"C'è un momento in cui bisogna prendere scelte, impegnarsi. E trovare un compromesso al livello più alto. Innalzare i muri non ci difenderà", ha aggiunto il Capo dello Stato francese dichiarando che "il nazionalismo è guerra" e che "tornare ai confini nazionali sarebbe un grave errore". "Dobbiamo sempre tenere a mente il nostro obiettivo, una federazione di Stati. Sono per andare avanti, non per tornare indietro", ha rimarcato l'inquilino dell'Eliseo puntualizzando che "per fronteggiare la crisi migratoria abbiamo bisogno di più Europa, non approcci nazionali".

Immediata la risposta della cancelliera tedesca, Angela Merkel, che ha precisato: "non è vero che abbiamo lasciato sola l’Italia". La Merkel si è trovata d'accordo invece con Hollande sul regolamento di Dublino sull'accoglienza di rifugiati e richiedenti asilo, dichiarando che "è obsoleto" e che "non si può pretendere che i Paesi di frontiera paghino per tutti".

I due leader si sono espressi anche sulla Siria. Il presidente francese anche in questo caso ha lanciato un appello a tutta l'Europa "perché si possa fare la transizione" e si possa dare ai siriani "un'alternativa tra Assad e l'Isis" mentre la Merkel ha ribadito che creare uno Stato libero in Libia e Siria non è solo un compito europeo ma anche globale.



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