(Teleborsa) -
SABMiller, proprietario di prestigiosi marchi nell’industria della birra, nonché secondo produttore a livello mondiale, ha annunciato un
drastico piano di riduzione dei costi, accelerato dopo il
Anheuser-Busch Inbev, per 100 miliardi di dollari.
L'azienda, che produce Grolsch e Peroni, ha annunciato di mirare ad un risparmio superiore al miliardo di dollari annui. L’obiettivo dell’operazione in precedenza era stato stimato in 500 milioni di dollari entro il 2018.
L'annuncio arriva dopo una dichiarazione del direttore generale di AB InBev, Carlos Brito, in cui si è chiesto agli azionisti SABMiller di procedere celermente nelle trattative, per dar luogo ad un’operazione che darebbe modo di costituire un gruppo capace di produrre un terzo della birra prodotta nel mondo.
Le
intenzioni di AB InBev sarebbero quelle di lanciare un’OPA, offerta pubblica di acquisto, da pagare in contanti pari 42,15 sterline ogni azione di SABMiller. Brito ha poi aggiunto che gli investitori SABMiller dovrebbero chiamare il loro presidente per costringerlo a discutere i termini dell’OPA.
Una dichiarazione da parte di SABMiller ha fatto sapere che l'incontro si sarebbe tenuto oggi e che la proposta di AB InBev, sarebbe stata respinta perché ritenuta sostanzialmente bassa.
"Le misure che annunciamo oggi riguardano esclusivamente la continuazione del nostro programma di riduzione dei costi, ancora in corso”, ha detto il CEO Alan Clark.