(Teleborsa) -
Partenza al rialzo per la borsa di Wall Street in una
giornata ricca di dati macro e di alcune importanti trimestrali.
A dare linfa agli acquisti contribuisce l'aumento delle speculazioni per un
più lontano aumento dei tassi di interesse negli Stati Uniti alla luce dei recenti
dati macroeconomici deludenti e di quanto contenuto nell'atteso
Beige Book pubblicato ieri sera. L'atteso rapporto sullo stato di salute dell'economia americana, che la
Federal Reserve pubblica ogni sei settimane sulla base dell'analisi condotta nei 12 distretti in cui opera, ha infatti confermato un generale rallentamento dell'espansione soprattutto a causa del
rafforzamento del dollaro.
Nessun segnale di ripresa è giunto oggi dall'
indice Empire State di New York, che si conferma estremamente negativo dopo il crollo del mese precedente. L'indice che misura le condizioni del
settore manifatturiero nel distretto di New York, rimane in territorio negativo per il terzo mese di fila. Quanto ai
prezzi al consumo hanno registrato un nuovo calo nel mese di settembre, dopo la contrazione registrata ad agosto. Infine, i
dati sul mercato del lavoro hanno mostrato un calo delle
richieste di sussidio alla disoccupazione al livello più basso dal 1973.
Sul fronte delle trimestrali,
Citigroup ha registrato un
balzo dell'utile del 51% nel trimestre grazie alla
discesa dei costi.
Goldman Sachs ha annunciato
utili trimestrali in caduta, accusando
"rinnovate preoccupazioni" riguardo la crescita globale.
Tra gli indici statunitensi, il
Dow Jones si attesta a 16.952 punti, mentre, al contrario, l'
indice S&P-500, si porta a 2.001 punti. Sulla parità il
Nasdaq 100 (-0,14%); in moderato rialzo lo
S&P 100 (+0,38%).
Dall'altra parte dell'oceano
sono positive anche le borse del Vecchio Continente, favorite dalle
nuove promesse di intervento da parte della BCE.