(Teleborsa) -
La Barbie è ormai passata di moda. E' un dato di fatto ormai che, da qualche anno, la biondissima e sexy amica delle bambine
non tira più le vendite di Mattel , che continua ad inanellare risultati deludenti.
L'ultima trimestrale della big mondiale dei giocattoli ha infatti evidenziato un
crollo dell'utile del 33% a 223,8 milioni di dollari, pari a 66 cent ad azione, rispetto ai 331,8 milioni, o 97 cent ad azione, dell'anno prima. Escluse voci straordinarie,
l'utile per azione è sceso a 71 cent, risultando
inferiore alle stime degli analisti, che indicavano un
EPS di 80 cent.
Il fatturato totale è crollato dell'11% a 1,79 miliardi di dollari, risultando al di sotto del consensus di 1,89 miliardi di dollari. Oltre all'impatto del superdollaro, le vendite mondiali hanno risentito della crisi internazionale e della
perdita di appeal di qualche marchio, come la Barbie, che neanche il rilancio creativo voluto dal CEO è riuscito a frenare.