(Teleborsa) -
L'incertezza sul timing del prossimo rialzo dei tassi da parte della Fed ed il r
allentamento della Cina stanno confondendo gli investitori, condizionando di conseguenza l'attività di
Morgan Stanley.
La banca d'affari americana ha archiviato il terzo trimestre con un calo dei profitti e del fatturato, a causa della debolezza del settore trading (-17%).
L'
utile è stato pari a 939 miliardi di dollari, 48 centesimi per azione, contro gli 1,63 miliardi, 83 centesimi per azione, dello stesso periodo dello scorso anno scorso (-42%). Escludendo le voci straordinarie, l'utile si è portato a 34 da 64 centesimi per azione, risultando nettamente sotto le attese degli analisti che erano per 62 centesimi per azione.
Il
fatturato è diminuito del 12% a 7,8 miliardi di dollari, contro gli 8,54 miliardi del consensus.
Negativo l'andamento del titolo nel pre-mercato: -4% circa.