(Teleborsa) - La Rai finisce sotto i riflettori per il pagamento di
24.000 euro fatto all’ex ministro delle finanze greco Yanis Varoufakis,
per la sua intervista durata 22 minuti.
Varoufakis, che ha pubblicato la notizia sul suo blog, avrebbe ricevuto il denaro per una breve intervista rilasciata alla trasmissione "Che tempo che fa", condotta da Fabio Fazio, su Rai 3, lo scorso 27 settembre.
I 24.000 euro sarebbero al
netto delle detrazioni fiscali e previdenziali, compreso un viaggio di andata e ritorno in prima classe.
La decisione della Rai di avallare un pagamento simile, ha smosso l’
indignazione di parte dei politici italiani oltreché dei contribuenti, che proprio in questi giorni hanno avuto notizia che
il prossimo canone verrà addebitato sulla bolletta elettrica.
Quel che rende sfacciatamente alto il pagamento fatto a Varoufakis è che l’ex ministro greco,
solo tre giorni prima, sarebbe
apparso gratuitamente sugli schermi della BBC, chiedendo solo il rimborso di viaggio in classe economica.
"E' uno scandalo, che l'uomo che ha quasi portato l'Europa sull'orlo della crisi finanziaria è stato pagato 24.000 euro, con il denaro dei contribuenti, per apparire in televisione”, ha detto a
La Stampa il deputato di Scelta Civica, Gianfranco Librandi.
L'emittente di Stato, comunque, ha difeso la sua decisione, dicendo che il
pagamento reso a Varoufakis è stato
deciso dalla casa di produzione dello show, Endemol. Secondo la Rai, Endemol "ha un budget definito per gli ospiti e, ovviamente, si è sentita in dovere di corrisponderlo”.
Immediate le conseguenze dello scandalo che ha coinvolto la TV pubblica. I
vertici della Rai infatti hanno emanato oggi una direttiva che ha
rafforzato e reso più stringente - mediante estensione a tutte le società che producono per la Rai - il
divieto di erogare compensi a politici che partecipino a trasmissioni televisive e radiofoniche.
Dopo la rivelazione, Varoufakis ha riportato sul suo blog, dove aveva pubblicato tutte le sue spese ricevute dopo le dimissioni come ministro delle Finanze, il compenso ricevuto dalla Rai.
"Ho passato tempo ed energie cercando di diffondere lo spirito della 'Primavera di Atene' nel cuore dell'Europa", ha scritto "Ciò ha significato viaggi e spostamenti senza fine per le città europee, nel corso degli ultimi due mesi”.