(Teleborsa) -
Il CdA di Oi, operatore mobile brasiliano in lizza per aggiudicarsi la leadership del mercato, avrebbe
accettato l'offerta del fondo russo Letter One, di proprietà del magnate Mikhail Fridman, finalizzata ad una
possibile fusione con TIM Brasil, controllata di
Telecom Italia.
E' quanto scrive il quotidiano brasiliano
Globo, in seguito alla
proposta arrivata lunedì scorso, che parlava genericamente di un investimento di 4 miliardi finalizzato al
"consolidamento del settore TLC brasiliano".
Dato che Oi in passato si era mostrata interessata a TIM Brasil, il collegamento era stato quasi ovvio.
Secondo quanto riferito da una fonte al quotidiano brasiliano,
sarebbero state apportate anche delle modifiche alla proposta iniziale rispetto ai
tempi (2 mesi anziché 9 per il negoziato) ed all'
importo (esattamente 4 miliardi e non fino a 4 miliardi).
Intanto, dal numero uno di TIM Brasil, Rodrigo Abreu, ha fatto sapere di non aver ricevuto sinora alcuna proposta.