(Teleborsa) -
Lo scandalo ormai noto come Vatileaks 2 ha investito lo IOR, in quanto la
banca vaticana - per stessa ammissione del Papa - avrebbe operato con
conti non in ordine. Tutto è contenuto nel libro "Via Crucis" di Gianluigi Nuzzi derivante dai
documenti trafugati. A questo riguardo il portavoce della santa Sede, Padre Federico Lombardi ha detto che il Papa è sereno e che "il vaticano non prende decisioni sulla base dei libri di Nuzzi e Fattipaldi".
La Vatileaks economica non ha dunque "sconfortato" il Pontefice o la Santa Sede, che vanno avanti con la riforma economica della Chiesa. Resta tuttavia il fatto che, per la Procura di Roma,
lo IOR avrebbe operato per 40 anni fino al 2011 senza le necessarie autorizzazioni.
Lo scandalo IOR, peraltro, sarebbe ormai stato superato, con
l'implicazione di Gianpietro Nattino, Presidente di Banca Finnat Euramerica, che è indagato per operazioni di compravendita titoli e transazioni, con la complicità dell'Apsa (Amministrazione del patrimonio della Sede Apostolica). A suo carico pendono le
accuse di riciclaggio di denaro, insider trading e manipolazione del mercato emerse dal rapporto degli investigatori del Vaticano.
La giustizia vaticana ha chiesto per questo anche la
collaborazione di Italia e Svizzera, tramite rogatorie, per ricostruire i fatti che avrebbero fatto emergere un trasferimento di circa 2 miliardi in Svizzera subito prima che in Vaticano venisse introdotta la normativa contro il riciclaggio.
(Foto: ANSA)