(Teleborsa) - La
chiusura del caso Alexandria impatta negativamente sulla profittabilità di
MPS, come peraltro già ampiamente preannunciato dalla banca in precedenza.
Il terzo trimestre si è chiuso con una
perdita netta di 109 milioni di euro per effetto della contabilizzazione del passivo derivante dalla chiusura della operazione Alexandria, costata 130 milioni di euro pre tasse, 88 milioni netti.
Il
risultato netto di periodo, ossia dei primi nove mesi dell'anno, è invece positivo per 84,7 milioni di euro a fronte di una perdita di circa 1,150 miliardi di euro registrata nello stesso periodo dell'anno precedente.
Il
margine di Interesse è salito del 12,2% a 1,740 miliardi di euro, le
commissioni nette del 5,1% a 1,358 miliardi.
La chiusura di Alexandria ha impattato negativamente anche sugli
impieghi verso clientela, scesi del 4,2% a circa 113 miliardi di euro, e sulla
raccolta diretta, scesa del 2,8% a circa 123 miliardi di euro.
Quanto ai requisiti patrimoniali, il Common Equity Tier 1 è pari al 12%.