(Teleborsa) -
Continua a muoversi con cautela la borsa di Wall Street con gli investitori ancora preoccupati per lo
stato di salute dell'economia cinese mentre aspettano il
rialzo dei tassi da parte della Fed, il mese prossimo.
Prima dell'avvio del mercato, sono stati diffusi i numeri sull'andamento dei
prezzi import, calati per il quarto mese di fila, ed export. A incidere sulla flessione dei prezzi import è stato il generalizzato calo delle importazioni di petrolio, gas naturale, forniture industriali, generali alimentari, auto e beni capitali. Sono tornate a salire le
scorte all'ingrosso, oltre le attese, e al ritmo più veloce da giugno.
Tra gli indici statunitensi, si muove sotto la parità il
Dow Jones, che scende a 17.692 punti, con uno scarto percentuale dello 0,22%; sulla stessa linea, si posiziona sotto la parità l'
indice S&P-500, che retrocede a 2.074 punti. In lieve ribasso il
Nasdaq 100 (-0,65%), come l'S&P 100 (-0,2%).
Nell'S&P 500, non si salva alcun comparto. Nel listino, i settori
Materiali (-1,37%),
Information Technology (-1,02%) e
Telecomunicazioni (-0,44%) sono stati tra i più venduti.
Tra i
protagonisti del Dow Jones,
Visa (+1,49%),
United Health (+1,32%),
General Electric (+0,89%) e
Travelers Company (+0,73%). Le più forti vendite, invece, si sono manifestate su
Apple, -3,33% penalizzata dal
report di Credit Suisse.
Sotto pressione
Microsoft, che accusa un calo dell'1,51%.
Scivola
Du Pont de Nemours, con un netto svantaggio dell'1,98%.
Discesa modesta per
Boeing, che cede un piccolo -0,97%.