Facebook Pixel
Milano 26-apr
34.249,77 0,00%
Nasdaq 26-apr
17.718,3 +1,65%
Dow Jones 26-apr
38.239,66 +0,40%
Londra 26-apr
8.139,83 0,00%
Francoforte 26-apr
18.161,01 +1,36%

Francia, economia a rischio dopo gli attentati? Credit Suisse dice "no" ma...

Secondo gli economisti i fatti di venerdì sera potrebbero impattare negativamente sulla ripresa del Paese

Economia
Francia, economia a rischio dopo gli attentati? Credit Suisse dice "no" ma...
(Teleborsa) - Gli attacchi terroristici a Parigi possono influenzare negativamente la già fragile crescita del Paese? Secondo gli economisti è uno scenario possibile.

I fatti di venerdì sera potrebbero infatti avere un effetto negativo sia sul turismo che sulla propensione alla spesa dei francesi proprio ora che il Paese si sta risvegliando da un lungo letargo.

Poche ore prima dei tragici eventi che hanno messo in ginocchio la capitale d'oltralpe, il Governo aveva festeggiato i positivi dati sul PIL, con il Ministro delle Finanze Michel Sapin che aveva predetto un nuovo corso per la seconda economia dell'Eurozona.

Il primo settore a risentire degli attentati potrebbe essere il turismo, che pesa per l'8% sul PIL francese (lo scorso anno sono arrivati in Francia 84 milioni di visitatori), anche se secondo molti economisti i fatti di venerdì potrebbero impattare negativamente nelle prossime settimane, ma non nel lungo periodo.

Ancora più deleterio per la salute del Paese potrebbe essere il calo dei consumi. Le famiglie, provate da un anno di attacchi terroristici (non vanno dimenticate la strage di Charlie Hebdo di gennaio e l'attentato nel negozio Kosher) e, soprattutto, dall'incapacità di Governo e servizi segreti di prevenire nuove stragi, potrebbero cedere all'incertezza e dunque propendere per il risparmio più che per la spesa.

Non la pensano così gli analisti di Credit Suisse che, in una nota di valutazione preliminare della vicenda, ha sottolineato che l'impatto degli attentati "dovrebbe risultare limitato", anche se nell'immediato potrebbe causare maggiore volatilità dei mercati, a causa della psicosi collettiva, facendo indebolire ulteriormente l'euro ed apprezzare il franco svizzero.

Ad ogni modo, importanti studi condotti dopo i fatti dell'11 Settembre hanno evidenziato che in caso di gravi minacce, l'economia di uno Stato può rispondere in due modi opposti: rimbalzare o, al contrario, crollare a causa della psicosi collettiva.

Intanto si registra la reazione tutto sommato positiva della Borsa di Parigi. L'indice Cac40 contiene infatti le perdite entro lo 0,37%.

Condividi
```