Facebook Pixel
Milano 25-apr
0 0,00%
Nasdaq 25-apr
17.430,5 -0,55%
Dow Jones 25-apr
38.085,8 -0,98%
Londra 25-apr
8.078,86 +0,48%
Francoforte 25-apr
17.917,28 -0,95%

Lavoro, Confesercenti suggerisce come creare 100mila posti nel terziario

L'unico modo per far ripartire davvero l’occupazione dei ragazzi è introdurre nella previdenza un elemento di flessibilità in uscita condizionata dall'assunzione di un lavoratore giovane

Economia, Politica, Welfare
Lavoro, Confesercenti suggerisce come creare 100mila posti nel terziario
(Teleborsa) - I dati sulla disoccupazione diffusi oggi dall'Istat hanno scatenato numerosi commenti, ma anche suggerimenti su come creare nuovi posti di lavoro.

Secondo Confesercenti l'unico modo per far ripartire davvero l’occupazione dei ragazzi, ostacolata dal brusco innalzamento dell'età pensionabile introdotto dalla riforma Fornero, è introdurre nella previdenza un elemento di flessibilità in uscita condizionata dall'assunzione di un lavoratore giovane. Questo tipo di intervento, se applicato alle imprese tra i 6 ed i 60 dipendenti del commercio, del turismo e del terziario potrebbe permettere l’ingresso nel mondo del lavoro ad almeno 100mila under34.

Bisogna, però, cercare di sacrificare il meno possibile il lavoratore anziano uscente. Per questo l'associazione degli imprenditori del commercio, del turismo, dei servizi, dell'artigianato e dell'industria ha presentato un emendamento alla Legge di Stabilità per introdurre un meccanismo di staffetta generazionale che preveda un’integrazione economica per i lavoratori anziani vicini alla pensione che scelgono il part time, in cambio dell’assunzione nella stessa impresa di un lavoratore giovane. Il tutto senza incidere sulla fiscalità generale, ma attraverso l’ampliamento della solidarietà espansiva che è sostenuta con le risorse versate dalle imprese al Fondo integrativo salariale, ai Fondi di formazione continua e a quelli Interprofessionali.

Una maggiore occupazione porterebbe effetti positivi anche sulla spesa delle famiglie e, quindi, sulla crescita dell’economia, risultando un metodo vincente per contrastare gli effetti del rallentamento internazionale.

Condividi
```