(Teleborsa) - Ammonta a circa 3,8 miliardi di euro il gettito generato dalla
voluntary disclosure, la procedura "volontaria" per il rientro dei capitali che presuppone che gli evasori versino tutte le somme dovute in cambio di un regime di favore sul piano sanzionatorio e penale.
Il giorno successivo alla
chiusura dei termini per l'adesione alla procedura l’Agenzia delle Entrate ha comunicato al Ministero dell’Economia che il
gettito riferibile alle istanze presentate, in una prima valutazione ammonta a
3.834.306.000 euro, al netto degli interessi.
Si tratta di una cifra superiore a
quella preannunciata ieri dal Sottosegretario all'Economia Enrico Zanetti.
Inizialmente la
scadenza dei termini per aderire alla voluntary disclosure era il 30 settembre.