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Da gennaio cambia la bolletta della luce: si pagherà il reale consumo

Dal 2016 entrerà in vigore la riforma delle tariffe di rete in bolletta, che interesserà circa 30 milioni di utenti elettrici domestici italiani

Economia
Da gennaio cambia la bolletta della luce: si pagherà il reale consumo
(Teleborsa) - La bolletta della luce cambia identità. Dal 2016 entrerà in vigore la riforma delle tariffe di rete in bolletta, che interesserà circa 30 milioni di utenti elettrici domestici italiani e che dirà addio al sistema a scaglioni per gli oneri generali di sistema lasciando il posto a quello lineare. L'Autorità per l'energia ha voluto questa rivoluzione per garantire ai consumatori maggiore semplicità ed equità tra i consumi, dicendo stop all'extra costo per i consumi efficienti, ma anche per uniformarci agli altri paesi europei.

Il nuovo sistema entrerà in vigore con gradualità. Al termine del processo di riforma, strutturato in 3 anni, quindi dal 1° gennaio 2018, la tariffa di rete (cioè i costi pagati per la trasmissione, distribuzione e misura dell'energia elettrica) e la tariffa per gli oneri di sistema (cioè i costi per sostenere attività di interesse generale per il sistema elettrico), in totale oltre il 40% della nostra bolletta, saranno uguali per tutti e per ogni livello di consumo. Ogni utente quindi pagherà in modo equo per i servizi che utilizza e la gradualità permetterà di evitare eccessivi effetti su chi oggi con bassi consumi paga un po' meno: ora andrà a pagare l'esatto corrispettivo per il servizio che usa, non più agevolato, ma congruente con i costi. Per tutti gli altri, chi deve consumare di più, ad esempio le famiglie numerose o chi abita in aree non metanizzate, ci sarà una sostanziale riduzione del sovra-costo fino ad oggi sopportato.

Per le famiglie in reale stato di bisogno, a basso reddito, l'Autorità ha poi previsto un 'ammortizzatore' che annullerà ogni possibile effetto negativo. Lo strumento è il bonus sociale di sconto, capace di intercettare chi è in concreta difficoltà. Con la riforma nel 2016 ne viene previsto il potenziamento automatico da parte dell'Autorità, in modo che per le famiglie a basso reddito che ne hanno diritto già dal prossimo anno non ci sia alcun aggravio di spesa, mantenendo allo stesso tempo la propria agevolazione. A regime, per neutralizzare ogni effetto, la stessa Autorità ha segnalato a Governo e Parlamento l'opportunità di rafforzare stabilmente il bonus, sia in termini di intensità, portando lo sconto sulla bolletta dall'attuale 20% fino al 35% della spesa, sia con un ampliamento della platea di chi ne ha diritto.

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