(Teleborsa) - Il gigante della chimica
Du Pont sembra voler cambiare rotta e, dopo le trattative fallite con la svizzera
Syngenta per integrare le attività agricole, starebbe ora guardando al mercato domestico ed, in particolare, alla connazionale
Dow Chemical.
Secondo il Wall Street Journal, le due compagnie sarebbero in
trattative per una eventuale aggregazione, che creerebbe un
colosso da 120 miliardi di capitalizzazione nel settore della chimica. Il deal, che risponderebbe all'esigenza di
razionalizzazione del settore, potrebbe essere firmato ed annunciato a breve.
Stando alle indiscrezioni,
la fusione sarebbe stata stimolata dalle pressioni degli azionisti delle due società verso una razionalizzazione e focalizzazione sui business a maggiore sviluppo. In caso di firma dell'accordo, il CEO di Dow Chemical,
Andrew Liveris, verrebbe eletto
Presidente esecutivo, mentre il
CEO resterebbe quello di Du Pont,
Edward Breen.
Le vendite sono stimate in 90 miliardi di dollari, ma soprattutto la società nata dalla fusione rappresenterebbe il terzo più grande produttore mondiale nel settore della chimica e deterrebbe una
quota di mercato del 17% nel settore dei pesticidi. In agricoltura, il gruppo
controllerebbe i mercati del mais e della soia con quote attorno al 40%.