(Teleborsa) -
L'assemblea degli azionisti di
Telecom Italia, chiamata tra le altre cose, a votare l'inserimento di quattro rappresentanti di
Vivendi in consiglio di amministrazione, ha
bocciato la conversione delle azioni di risparmio.
I soci hanno respinto la proposta di delibera per la conversione delle azioni di risparmio in ordinarie, con il
36,1% del capitale presente astenuto. Il 62,5% ha espresso parere favorevole. Contrario l'1,5%.
Ad affossare l'operazione è stato il 20,5% del capitale detenuto dai francesi di Vivendi che si sono astenuti. Una decisione scontata visto che
il prima azionista aveva annunciato nei giorni scorsi la sua astensione.
Sulla conversione delle azioni risparmio è "assolutamente sbagliato dire che abbiamo cambiato idea all'ultimo momento, non è fattuale", ha dichiarato il
Ceo di Vivendi, Arnaud de Puyfontaine. "La nostra posizione di astensione è con la prospettiva di rivedere le condizioni" ha precisato il top manager.