(Teleborsa) - Cambio di rotta sul finale per
Piazza Affari e le altre principali
Borse europee, che
terminano in rosso nonostante la tenuta di Wall Street, dove l'
indice S&P500 avanza dello 0,34%.
A peggiorare il sentiment dei listini, positivi per l'intera seduta, le
nuove pressioni al ribasso del petrolio, sceso sui minimi di 11 anni sui timori per una sovra-fornitura già dal prossimo anno.
Non particolarmente esaltanti i pochi dati macroeconomici diffusi oggi:
in Germania i prezzi alla produzione hanno continuato a scendere alimentando i timori di deflazione, mentre l'
indice Fed Chicago sull'attività nazionale (CFNAI) ha segnalato un rallentamento dell'attività.
Sul valutario lieve aumento per l'
Euro / Dollaro USA, che mostra un rialzo dello 0,56%.
Tra le commodities, invece, l'
oro porta a casa un guadagno dell'1,22% mentre il petrolio (Light Sweet Crude Oil) collassa a 34,3 dollari per barile.
Aumenta di poco lo
spread, che si porta a 104 punti base, con un lieve rialzo di 2 punti base, con il rendimento del BTP a 10 anni pari all'1,59%.
Tra le principali Borse europee,
Francoforte lascia sul parterre lo 0,95%,
Londra lo 0,29%,
Parigi l'1,30%.
Da segnalare la
pioggia di vendite a Madrid dopo le
elezioni politiche che rischiano di rendere la Spagna ingovernabile.
Brusca inversione anche per Piazza Affari, con il
FTSE MIB che termina con un calo dello 0,67%.
Tra le
migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, bilancio decisamente positivo per
UnipolSai e
Unicredit, in un comparto finanziario sempre sotto i riflettori per la
questione del salvataggio delle banche e dell'
unione bancaria.
Sostenute
STMicroelectronics e
Intesa Sanpaolo.
I più forti ribassi, invece, si sono verificati su
Moncler, in un comparto del lusso sostanzialmente tonico.
Crolla
A2A, scivolano
Anima Holding e
Buzzi Unicem, quest'ultima nonostante il nulla osta dell'Antitrust all'acquisto di Sacci.
Il nuovo scivolone del greggio manda in rosso
Eni, stamane sugli scudi grazie al
rafforzamento della collaborazione con Sonangol.
Tra le altre azioni, da segnalare il rally di
RCS dopo la
presentazione del piano industriale.