(Teleborsa) - Il 2015 è stato un anno da incorniciare per i musei italiani.
Circa
43 milioni di persone hanno visitato i
luoghi della cultura statali generando
incassi per circa 155 milioni di euro, fa sapere il Ministero dei Beni culturali spiegando che si tratta del
miglior risultato di sempre, un record assoluto nonostante il peggioramento del trend internazionale.
Guardando alle dinamiche regionali, in ordine di apparizione
Lazio,
Campania,
Toscana,
Piemonte,
Lombardia e il
Friuli Venezia Giulia confermano i
dati assoluti più alti.
I tassi di crescita più elevati sono invece stati registrati in Piemonte, Basilicata, Puglia, Toscana, Campania e Emilia Romagna.
Tra i
luoghi della cultura più visitati nel 2015 al primo posto si piazza il
Colosseo con 6,5 milioni di visitatori, il 6% in più rispetto al 2014. Al secondo posto gli
Scavi di Pompei (2,9 milioni di visitatori, +12%), al terzo gli
Uffizi (1,971 milioni, +2%).
Seguono le Gallerie dell’Accademia di Firenze, Castel S.Angelo, il Circuito Museale Boboli e Argenti, il Museo Egizio di Torino, la Venaria Reale, la Galleria Borghese e la Reggia di Caserta.
Tra i
luoghi della cultura gratuiti primeggia il Pantheon che è stato visitato da un milione di persone in più rispetto allo scorso anno. A seguire il Parco di Capodimonte e il Parco del Castello di Miramare di Trieste.
Un capitolo a sé quello delle
domeniche gratuite: sono 5 milioni le persone che complessivamente hanno partecipato all'iniziativa.
Gli
incassi torneranno interamente ai musei attraverso un sistema premiale che favorisce le migliori gestioni e garantisce le piccole realtà, tiene a precisare il Ministero.