(Teleborsa) - Il bilancio in crescita non aiuta
Infineon. La big europea dei semiconduttori si sta intonando all'umore negativo dei mercati, mostrando un ribasso del 3,42%, nonostante i positivi numeri svelati oggi.
Il
primo trimestre fiscale si è chiuso con un
utile netto in crescita del 12% a 152 milioni di euro e al di
sopra delle attese degli analisti che erano per 127 milioni.
I
ricavi sono migliorati invece del 38% a 1,56 miliardi, grazie anche all'acquisto di International Rectifier, acquistata e incorporata a gennaio dello scorso anno.
Per il trimestre gennaio-marzo Infineon prevede una crescita dei ricavi tra l'1 e il 5%. Confermata la guidance per l'intero anno fiscale che terminerà a settembre che prevede un fatturato in miglioramento dell'11-15%.
La tendenza ad una settimana di
Infineon è più fiacca rispetto all'andamento del
DAX30. Tale cedimento potrebbe innescare opportunità di vendita del titolo da parte del mercato.
La situazione di medio periodo del
produttore di chip tedesco resta tendenzialmente ribassista. Tuttavia, esaminando il grafico a breve, sarebbe lecito iniziare a dubitare della possibilità della fase ribassista di estendere. E' atteso dunque un miglioramento verso l'alto della curva che incontra il primo ostacolo a 11,93 Euro. Supporto visto a quota 11,66. Ulteriori spunti rialzisti favoriscono un nuovo target stimato verosimilmente in area 12,21.
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(A cura dell'Ufficio Studi Teleborsa)