(Teleborsa) - E' durata poco la tregue degli investitori sul comparto bancario italiano. Dopo un avvio più che positivo tutti i principali Istituti quotati a Piazza Affari hanno invertito rotta mostrando ora cali sostanziosi a fronte della sostanziale immobilità del comparto europeo (+0,03% sul relativo DJ Stoxx).
Le big bank tricolore continuano dunque ad essere
oggetto di speculazioni da parte degli investitori.
Non aiutano l'umore i rumors di stampa secondo cui la Commissione europea potrebbe limare le stime sulla crescita italiana, con conseguente possibile impatto sul bilancio pubblico.
Titolo più colpito è la
Banca Popolare dell'Emilia Romagna con un calo del 4,71%. Seguono
UBI Banca e il
Banco Popolare.