(Teleborsa) - Sono in tutto 25 le società in corsa per
rilevare l'Ilva. Di queste,
19 sono state ammesse direttamente alla fase di due diligence che prevede l’accesso alla data room,
a 6 aziende è stata invece richiesta l’integrazione della documentazione prodotta.
Per le restanti società -
le manifestazione di interesse sono state 29 - è stato riscontrato che le offerte non avevano ad oggetto complessi aziendali.
Le
19 società ammesse direttamente alla
due diligence sono:
Cassa Depositi e Prestiti,
Marcegaglia Carbon Steel,
ArcelorMittal,
Lucchini Rs,
DHI (Di Nardi Holding Industriale),
Eusider,
Fonderia Boccacci,
Zaklady Magnezytowe Ropczyce,
Tecnotubi,
Car Segnaletica Stradale,
Faser,
Finarvedi e Acciaieria Arvedi,
Vesuvius Italia,
Ionian Shipping Consortium,
Fonderie Mora Gavardo,
Csn Steel,
Erp Compliant Fuels,
Pan Atlantic Shipping,
Magnesita Refractiories.
L'
integrazione dei documenti presentati è stata chiesta invece a:
P&C (Shenzen) Industry Fund Management Partnership Firm;
Eregli Demir Ve Celik Fabrikalari;
Etablissement Robert et Compagnie;
Societe' Mosellane de vente de fers, toles et aciers Enterprise Gans;
Euroflex;
Trasteel International.
All’esito della due diligence i soggetti ammessi saranno chiamati a presentare le offerte vincolanti, sulla base delle quali si potrà pervenire al perfezionamento dell’operazione, che potrà essere perfezionata mediante cessione o concessione in affitto, con opzione d’acquisto, dei complessi aziendali facenti capo alle società, si legge in una nota dell'llva.