(Teleborsa) -
Continua a crescere il tasso di inflazione in Regno Unito, nonostante gli effetti depressivi del petrolio, portando la crescta tendenziale ai
massimi da 1 anno. Un segnale di recupero che depone a favore delle misure di sostegno approntate dalla Bank of England con una politica monetaria accomodante.
Secondo l'Office for National Statistics (ONS),
a gennaio i prezzi al consumo hanno registrato un incremento dello 0,3% su base annua,
dopo il +0,2% di dicembre, risultando
perfettamente in linea con le attese degli analisti.
Su base mensile i prezzi al consumo sono però scivolati dello 0,8% dopo il +0,1% di dicembre, risultando leggermente sotto le attese degli analisti che erano per un -0,7%.
Il
dato core dell'inflazione (che esclude le componenti volatili come l'energia) evidenzia una
crescita dell'1,2% rispetto al +1,4% del mese precedente ed appare
al di sotto delle stime di consensus che indicavano un +1,3%.
In aumento dello 0,7% a livello congiunturale invece l'indice dei
prezzi al dettaglio (RPI), che mostra un tasso di
crescita tendenziale dell'1,3% da +1,2%.
Anche i prezzi alla produzione a gennaio hanno evidenziato un rallentamento della caduta, che segnala un allentamento delle pressioni deflazionistiche, attestandosi a -0,1% su mese ed a -1% su anno.