(Teleborsa) - Non c'è tregua per il
Concorso della scuola 2016,
che continua a
discriminare fra classi di docenti che nulla hanno di diverso quanto a titoli, preparazione e posizione. Stavolta è il
caso degli "educatori" delle scuole materne, la categoria più bistrattata della scuola.
Solo nell'ultimo anno, alla mancata valorizzazione nella
riforma scolastica, si è aggiunto il
blocco delle assunzioni, l’
esclusione dal bonus di 500 euro per l’aggiornamento, ed ora anche la
mancanza totale di posti nei bandi relativi alle 63.712 immissioni in ruolo da attuare nei prossimi tre anni.
Il sindacato Anief ripercorre tutti i
torti e le
mancanze rifilate alla categoria, per legge equiparata ai docenti della scuola primaria: tanto che anche gli educatori hanno la loro classe di concorso.
"Nei prossimi giorni aprirà una sezione dedicata a questa preziosa professionalità messa sempre più ai margini", promette il presidente de sindacato
Marcello Pacifico, che promette di "impugnare gli atti che stanno portando gli educatori a livelli di mancata considerazione mai raggiunti".