(Teleborsa) -
Nessuna sorpresa dalle Primarie del Pd, che vedono passare il favorito
Roberto Giachetti per il Comune di Roma e, sempre confermando le attese della vigilia, la candidata
Valeria Valente a Napoli. L'ex sindaco Roberto Consolini ha invece conquistato la possibilità di correre per il Comune di Trieste.
Tutto come da copione dunque per i gazebo situati nelle principali piazze italiane, che hanno
confermato vincitori i candidati sostenuti dalla maggioranza al governo, che correvano contro i candidati Dem, sostenuti dalla minoranza del Pd.
Matteo Renzi ha commentato con molta soddisfazione l'esito delle Primarie, dicendosi contento anche per l'aumento dell'affluenza a Napoli ed ignorando il calo della partecipazione a Roma.
A
Roma, dove peraltro
l'affluenza è crollata a circa la metà di quella registrata nelle primarie del 2013, forse per un effetto "disillusione" degli elettori
dopo le vicende del Campidoglio,
Roberto Giachetti ha conquistato il 64% delle preferenze, schiacciando l'avversario Roberto Morassut. Quest'ultimo ha riconosciuto l'indiscutibile responso popolare ed ha ribadito: "sosterrò da subito Roberto come candidato unitario del centrosinistra".
A
Napoli, invece,
l'affluenza è schizzata, vedendo vincere con uno scarto più contenuto
Valeria Valente, con il 46% delle preferenze, contro l'ex sindaco Antonio Bassolino, che ha preso il 40% del voti.
Anche a
Trieste nessun ribaltone: il sindaco uscente
Roberto Consolini ha preso il 65% delle preferenze, confermando che non c'è stata alcuna competizione con l'avversario Francesco Russo, che si è anche candidato all'ultimo momento. Stessa musica a
Benevento, dove
Raffaele Del Vecchio vince con un 66% di preferenze.