(Teleborsa) - La banca centrale dell’Ungheria è pronta a tagliare i tassi sui prestiti e quelli overnight
per cercare di stimolare l’inflazione. Lo ha detto il
vice presidente dell'istituto magiaro, Marton Nagy, aggiungendo che il taglio potrebbe arrivare presto, nel corso dell'anno. Attualmente, il
tasso di deposito overnight è allo 0,1% mentre il
tasso di prestito overnight è al 2,1%.
"Le
aspettative di inflazione non sono mai state così basse" in Ungheria, e la performance del fiorino ungherese sui mercati valutari sta rendendo "difficile per la banca centrale raggiungere il suo
obiettivo di inflazione al 3%", ha spiegato il numero due della National Bank of Hungary.
Secondo gli ultimi aggiornamenti diffusi dall'ufficio di statistica,
i prezzi al consumo ungheresi sono cresciuti dello 0,3%, nel mese di febbraio,
interrompendo una serie consecutiva di ribassi, in parte innescati dal
calo dei prezzi del petrolio.
I commenti di
Nagy confermano un
importante cambiamento nella politica monetaria della Banca centrale ungherese, in un momento in cui le banche centrali in Europa,
compresa la BCE, stanno lottando per cercare di
riaccendere l'inflazione. La banca centrale dell'Ungheria, terrà la sua riunione sui tassi il prossimo
22 marzo.
Solo qualche settimana fa, la
Banca del Giappone ha inaspettatamente adottato per la prima volta tassi d'interesse negativi e
fra poche ore il consiglio di politica monetaria della Banca centrale europea dovrebbe spingere il tasso dei depositi ulteriormente sotto zero. Una mossa a sorpresa è stata annunciata sempre oggi, dalla
banca centrale neozelendase, che ha
tagliato i tassi d'interesse al minimo storico di 2,25%, innescando una netta correzione al ribasso della valuta locale.