(Teleborsa) -
L'anno prossimo assumere un dipendente in modo stabile costerà di meno, Lo ha promesso il Ministro del welfare
Giuliano Poletti, in una intervista a La Stampa.
"Quest'anno abbiamo iniziato a ridurre lo sgravio, e così accadrà nel 2017", ha affermato Poletti, garantendo che "dal 2018 il costo di un contratto stabile dovrà essere in ogni caso strutturalmente inferiore ad uno a termine", anche con il venir meno degli sgravi. Il Ministro ha ricordato che oggi un
dipendente stabile costa in media il 5% in meno di uno a termine, ma
a regime il differenziale dovrà essere maggiore.
Il numero uno del welfare ha fatto anche un cenno all'
aumento dei controlli, sia per la
decontribuzione che
per i voucher, per garantire l'eliminazione delle distorsioni.
Ad una domanda sull'ipotizzato flop di
Garanzia Giovani,
Poletti ha smentito che sia stato un fallimento ed ha anzi parlato di
"numeri buoni", affermando che ci vuole tempo perché si riescano a raggiungere gli obiettivi prefissati. In ogni caso - ha ricordato - la quota di giovani presi in carico dai centri per l'impiego è passata da uno su due a due su tre.
Sul fronte
pensioni, poi, il ministro ritorna a parlare di
flessibilità in uscita e di promozione di percorsi di "invecchiamento attivo", affermando che occorre tempo perché "non si può immaginare di passare, da un giorno all'altro, da dieci ore a zero".