(Teleborsa) -
Wall Street avvia gli scambi in forte calo, a causa di realizzi e per il ritorno di una certa preoccupazione sul possibile rialzo dei tassi di interesse in USA.
I dati sul mercato del lavoro USA, infatti, sono risultati molto positivi: gli occupati sono
cresciuti più delle attese di 215 mila unità, il tasso di
partecipazione al lavoro è balzato ai
massimi da due anni e sono risaliti anche i salari medi orari. Unico neo un tasso di disoccupazione in leggero aumento al 5%.
Il dato
ha fatto schizzare i tassi sui Tresury USA, che ora scontano maggiori probabilità di un altro
rialzo dei tassi della Fed, nonostante
la cautela recentemente espressa dal suo Presidente Janet Yellen.
Più tardi si attendono altri importantissimi
dati macro, come il
PMI e l'ISM manifatturiero e la fiducia dei consumatori dell'
Università del Michigan.
A New York, il
Dow Jones ha aperto con una limatura dello 0,60%; sulla stessa linea l'
indice S&P-500, che avvia la giornata sotto la parità a 2.046 punti (-0,6%). In frazionale calo anche il
Nasdaq 100 (-0,51%).
Scivolano sul listino americano S&P 500 tutti i settori. Tra i peggiori della lista del paniere S&P 500, in maggior calo i comparti
Energia (-1,77%),
Matere prime (-1,45%) ed
Industriali (-1,26%).
La sola Blue Chip del Dow Jones in sostanziale aumento è
McDonald's (+0,52%).
La peggiore performance è quella di
Caterpillar, che segna un -2,12%.
Calo deciso per
Chevron, che registra un calo dell'1,74%.
Sotto pressione
Du Pont de Nemours, con un forte ribasso dell'1,48%.
Soffre
Verizon Communication, che evidenzia una perdita dell'1,38%.