(Teleborsa) - Il prolungato periodo di
bassa inflazione nell'area euro potrebbe diventare "cronico" e "
danneggiare gravemente l'economia" dell'intera regione.
E' l'
allarme lanciato dal membro del
Comitato esecutivo della BCE, Peter Praet, nel corso di una lezione all'Università Luiss, a Roma, assicurando che la banca di Francoforte è pronta ad usare ogni mezzo, se necessario, per "
garantire il raggiungimento dei nostri obiettivi di stabilità dei prezzi".
La BCE ha agito "energicamente" tramite
misure di stimolo alla crescita, perché l'economia potrebbe "entrare in una
spirale che si autoalimenta" - ha avvertito Praet - in cui l'indebolimento delle attese del pubblico sull'inflazione indebolisce ulteriormente un caro vita già troppo basso.
Il membro della Banca centrale europea ha, poi, sollecitato i governi dei vari Stati dell'Unione, a fare la loro parte, ricordando che "la crisi ha dimostrato che
garantire la stabilità dei prezzi non è sufficiente per una crescita sostenibile", si tratta "solo di una condizione" e "le altre politiche devono anche fare la loro parte".