(Teleborsa) - Si chiude il caso "Marea Nera", il
disastro ambientale del Golfo del Messico, il peggiore della storia americana.
Il giudice federale Carl Barbier ha approvato in via definitiva l’accordo annunciato lo scorso luglio, ovvero
British Petroleum potrà chiudere tutti i contenziosi legali, con le autorità federali e statunitensi, pagando
20 miliardi di dollari, per la
fuoriuscita di petrolio nel Golfo nel Messico nel 2010.
Il pagamento sarà
dilazionato nel corso di 16 anni e coprirà i danni provocati da 5 milioni di ettolitri di marea nera al governo USA e a cinque stati americani che si affacciano sul Golfo del Messico (Alabama, Florida, Louisiana, Mississippi e Texas).
L'esplosione della piattaforma petrolifera Deepwater Horizon, nell'aprile del 2010,
costò la vita a 11 persone.