(Teleborsa) -
L'Organizzazione dei Paesi esportatori di petrolio (Opec) ha tagliato le stime sulla domanda di greggio e,
non ha escluso un'altra revisione al ribasso delle previsioni.
Nel rapporto mensile, l'Opec ha previsto una richiesta di
50.000 barili al giorno citando l'impatto del rallentamento economico in America Latina, ma anche la debole crescita del Brasile.
Il
tasso di crescita della domanda è atteso al ritmo di 1,2 milioni di barili al giorno, a quota 94,18 milioni di barili, in calo rispetto a quello del 2015, pari a 1,54 milioni di barili al giorno.
Oggi il petrolio viaggia in ribasso, dopo il rally della vigilia. C'è
attesa per il
vertice allargato a Doha, in Qatar, in calendario domenica prossima, nel corso del quale i produttori di petrolio discuteranno il congelamento della produzione di oro nero. Sui mercati, il future sul Light crude Wti, con consegna maggio, sta cedendo l'1,45% a 41,56 dollari, mentre il Brent perde l'1,16% a 44,17 dollari.