(Teleborsa) - Nonostante
conti trimestrali stellari e una
crescita sorprendente degli utenti,
Facebook ha altre mire e punta in futuro a
conquistare una fetta di clienti più redditizia, rappresentata dal mondo del
business e dalle
aziende. Alla fine senza pubblicità e con servizi gratuiti dovrà fare i conti con una stabilizzazione della crescita.
La strategia del colosso dei social network è invece più sottile e fa perno su
Messenger, il suo servizio di messaggistica attualmente alternativo a Whatsapp e similari. In realtà, i
l vero target di riferimento è PayPal ed i servizi di pagamento che questa offre alla clientela business.
Messenger
sta cambiando radicalmente, ma non diventerà il "Far West" delle offerte commerciali, in quanto gli utenti privati avranno sempre la possibilità di bloccare le conversazioni indesiderate, con gli opportuni filtri della privacy.
Però, Facebook conta di
espandere il servizio alle aziende, con la possibilità di comunicare tramite
assistenti virtuali (charbot) o reali e magari offrire anche altre funzioni, come lo
scambio di denaro e notizie utili.
Secondo Business Insider,
sarebbe già partita una sperimentazione del nuovo servizio Messenger ed includerebbe 20 marchi, fra cui Sephora e Chase Bank, ma l'idea è quella di estendere questo servizio ad un numero crescente di società, magari facendo pagare una certa tariffa per il servizio a tutte quelle che vorranno servizi di questo canale preferenziale con i clienti e viceversa.