(Teleborsa) -
Wall Street prosegue le contrattazioni in deciso rialzo, complici alcune indicazioni confortanti giunte dall'economia internazionale: i
dati sul commercio estero cinese hanno sorpreso positivamente e continuano a sostenere le borse mondiali, compresa quella americana, che scommette su una ripresa globale dell'economia.
Intanto, sono giunti oggi alcuni dati USA deludenti:
i prezzi alla produzione sono scesi ancora, indicando il permanere di pressioni deflazionistiche, mentre
le vendite al dettaglio sotto le attese rivelano una persistente debolezza dei consumi, che potrebbe frenare il PIL. Deludente anche il
dato sulle scorte all'industria, che conferma le difficoltà del settore.
Il greggio è risalito dai minimi, con il WTI che scambia a 41,89 dollari (-0,7%), nonostante
l'ennesimo balzo delle scorte USA.
A New York, il
Dow Jones si conferma in aumento dello 0,76%; sulla stessa linea l'
Indice S&P-500 arriva a 2.074 punti (+0,6%). Buona la prestazione del
Nasdaq 100 (+0,82%).
Si distinguono nel paniere S&P 500 i settori
Finanziari (+1,86%),
Industriali (+1,10%) e
Beni di consumo secondari (+0,94%). Nel listino, i settori
Telecomunicazioni (-1,09%),
Utilities (-0,97%) e
Beni di consumo primario (-0,97%) sono tra i più venduti.
Tra le migliori Blue Chip del Dow Jones va segnalata
JP Morgan (+4,13%)
sull'effetto trimestrale.
Nel comparto finanziario procedono a braccetto anche
Goldman Sachs (+3,10%) ed
American Express (+2,09%).
Le più forti vendite si registrano su
Coca Cola, che prosegue le contrattazioni a -1,65%.
Verizon Communication scende dell'1,44% e
Procter & Gamble dell'1,15%.